Grande festa a Borgo Panigale per l’inaugurazione di un sorprendente eco-murales realizzato dal noto street artist Cheone sui tre lati della storica sede di Fabbri 1905.
Sotto una golosa cascata di amarene e di meravigliose creature – api, farfalle, fiori che sembrano prendere vita e danzare al ritmo del jazz -, Borgo Panigale ha accolto lo scorso 6 luglio con una serata di festa il suo primo eco-murales: un’imponente opera realizzata su tre lati della storica sede di Fabbri 1905, da Cheone, street artist di fama internazionale del team Street Art in Store, noto per i suoi lavori in stile anamorfico.
L’opera – il racconto poetico di Madre Natura che dona le sue ricchezze alla città, voluta e promossa dalla famiglia Fabbri – è stata infatti accolta con un vernissage di strada, molto pop, allegro, partecipato con entusiasmo dagli abitanti di Borgo Panigale. Sotto le note del travolgente sound della Roaring Emily Jazz Band, i maestri del bartending Alessandro Cattani e Vittorio Agosti hanno servito uno speciale Spritz Bolognese, accompagnato da prelibatezze made in Emilia preparate dall’enoteca Mida.
Una festa in piena regola aperta dal taglio ufficiale del nastro, al quale hanno partecipato, tra gli altri, i vertici della famiglia Fabbri, la Presidente del Consiglio di quartiere, Elena Gaggioli, il Presidente Commissione consiliare Urbanistica, Vincenzo Naldi, past president del Consiglio di quartiere con cui il progetto Fabbri è cominciato, il sindaco di Anzola, Gianpiero Veronesi, in rappresentanza della Città Metropolitana, e – a portare anche i saluti del sindaco di Bologna Matteo Lepore – l’Assessore ai Lavori pubblici, Simone Borsari.

“Qualche tempo fa abbiamo deciso che era tempo di “mettere mano” al nostro edificio, come tutti neanche lui immune al passaggio del tempo. Potevamo semplicemente ridipingere le mura perimetrali e invece abbiamo pensato che potevamo fare qualcosa di più: trasformarle in una tela d’artista. Del resto quello tra Fabbri e mondo dell’arte è un rapporto di vecchia data, nato con l’intuizione del nostro bisnonno Gennaro di custodire la ricetta segreta dell’Amarena nell’iconico vaso dai faentini biancchi e blu, e istituzionalizzata nel 2005 con il Premio Fabbri per l’Arte, iniziativa nata con lo scopo di sostenere e far emergere il talento di giovani artisti. Oggi, proprio nel solco di quella visione e di quel premio, siamo voluti scendere in strada, per condividere questa passione con tutti gli abitanti di Borgo Panigale, la nostra casa da oltre 100 anni”.
Il padrone di casa, Umberto Fabbri, Amministratore dell’azienda che ha parlato a nome della famiglia rappresentata anche dai giovani Fabbri della 5a generazione.
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