Nel nuovo spazio espositivo di Villa Widmann a Mira (Ve) inaugura venerdì 8 marzo (fino al 5 maggio) la mostra fotografica “Mariangela Melato, Gabriele Lavia, Gigi Proietti nelle fotografie di Tommaso Le Pera”

San Servolo srl unitamente alla Città metropolitana di Venezia, in occasione del lancio dei nuovi spazi espositivi recentemente restaurati presso Villa Widmann Rezzonico Foscari a Mira (Ve), presenta una mostra degli scatti del famoso fotografo di scena Tommaso Le Pera dedicati a tre grandi protagonisti del teatro italiano: Mariangela MELATO Gabriele LAVIA e Gigi PROIETTI.

Nasce così il primo progetto espositivo organizzato nel compendio di questa magnifica Villa di villeggiatura del settecento, meta di oltre 35.000 visitatori all’anno, che si arricchisce di nuovi spazi attrezzati per mostre ed eventi.

Abbiamo recuperato uno luogo in disuso della Villa – sottolinea l’ing. Andrea Berro, Amministratore Unico di San Servolo srl l’ente gestore del Bene – trasformandolo in uno spazio dedicato a mostre ed eventi che, d’intesa con la Città metropolitana di Venezia e il Sindaco Luigi Brugnaro, intendiamo organizzare in collaborazione con le istituzioni del territorio per arricchire e qualificare l’offerta culturale della Riviera del Brenta.

Le trentadue fotografie in mostra sono tratte da un archivio immenso di Tommaso Le Pera che vanta più di 4.500 spettacoli fotografati, un archivio fotografico che Le Pera ha voluto condividere con la Casa Editrice Manfredi Edizioni per il comune progetto denominato ARTSIPARIO – leggi il Palcoscenico.

La fotografia teatrale è tutto ciò che resta dopo uno spettacolo”, dice Tommaso Le Pera “ed è importante per me che il pubblico, la gente, i lettori possano ricordare attraverso i miei scatti quei momenti e quelle emozioni per rivivere ancora una volta la loro passione e la loro curiosità per il teatro e i suoi grandi personaggi”.

Ecco quindi che Mariangela Melato, Gabriele Lavia e Gigi Proietti sono i protagonisti di questo percorso emotivo fatto di ricordi e di novità che ritroviamo anche nei libri a loro dedicati e pubblicati da Manfredi Edizioni, a disposizione presso il bookshop della Villa, con la volontà editoriale di omaggiare il teatro con una collana inedita, che unisce le testimonianze degli “addetti ai lavori” alle fotografie degli spettacoli più rappresentativi.

In occasione dell’inaugurazione sarà possibile visionare una proiezione di una selezione di altre fotografie di Tommaso Le Pera per comprendere meglio il lavoro fatto dietro la macchina fotografica in tutti questi anni di carriera e del suo “amore” per l’immagine.

Preludio per altre iniziative espositive, la mostra di Tommaso Le Pera, fatta in collaborazione con la casa editrice Manfredi Edizioni, segna un passo importante per il territorio che, nella lungimiranza degli organizzatori, ha pensato di omaggiare, con un’esposizione a lui dedicata, non solo un fotografo di fama internazionale ma anche un momento “tutto italiano”, attraverso il tributo a tre artisti che, grazie alle loro immense qualità interpretative, hanno lasciato un ricordo indelebile nella nostra memoria e nella nostra sensibilità.

Villa Widmann è facilmente raggiungibile: in auto con possibilità di ampio parcheggio riservato o con i mezzi pubblici ACTV, linea 53 da Venezia a da Padova (fermata Mira distributore).

In Villa è aperta la Caffetteria con possibilità di ristorazione a pranzo.

Info: ufficio IAT di Villa Widmann, T 041 424973, mail villawidmann@servizimetropolitani.ve.it

A proposito dell'autore

Caporedattrice

Una laurea in lettere con la predilezione per l'organizzazione di eventi. Amante di tutto ciò che fa perdere tempo e contribuisce a trascurare la concretezza, aiutata in questo da astratti studi umanistici. Una passionaria. Di tacchi a spillo e vestiti. Di viaggi e letteratura. Di enogastronomia e scrittura. Di cucina e vino. Della carne che cuoce sulla brace e del rito magico delle tagliatelle fatte in casa. Delle mille storie che ti racconta un vino e dei ricordi che ci puoi nascondere dentro. Dei filari di viti immersi nella luce calda dell’imbrunire, con tutta la loro poesia. Della vita. Ha dei gusti semplici, si accontenta sempre del meglio. Lo diceva anche Oscar Wilde. Un'Amélie Poulain di provincia che sogna le grandi metropoli e coltiva un amore profondo per Milano. Si commuove di fronte al suono di un pianoforte, alle mille sfumature rosa dei tramonti, ai quadri impressionisti e ai vestiti di Giambattista Valli

Post correlati