Per la sua nuova collezione Couture Primavera/Estate 2020Antonio Grimaldi volge lo sguardo e trae ispirazione dalle Ninfe che popolano il mondo dell’arte. Membro invitato nel calendario ufficiale dell’Haute Couture Parisienne

Tema ricorrente in artisti classici così come in quelli all’avanguardia, le moderne ninfe – immaginate da Antonio Grimaldi – appaiono come figure esili e femminili, fanciulle caratterizzate da una bellezza incomparabile, esseri mitologici e poetici che raccontano di amori e desideri oltre che di bellezza in tutte le sue forme.

Potenze divine protettrici del cielo, dei boschi, dei monti e delle sorgenti, si presentano sensuali e sofisticate nelle silhouette dominate dalle tinte pastello: il glicine e il verde celadon rimandano alle acque e ai suoi riflessi; il rosa lucente, il bianco assoluto e l’argento richiamano l’atmosfera celeste. Toni che diventano via via più scuri con abiti dominati dai neri fino ai porpora e ai colori metallici (il lamé, il platino e l’oro rosa) così come un intenso giallo senape che trovano ispirazione dal mondo incantato dei boschi e delle foreste.

Forme curve e aeree, linee che si rincorrono, asimmetrie architettoniche sulle scollature e sugli orli, spacchi a onda, leggerezze che si ergono su eleganti silhouette, grazie a tagli e tecniche tipiche dell’alta moda e che sono diventati il leit motiv dello stile Antonio Grimaldi.

Torna il cady doppiato con il gazar (un must della Maison) a cui si alternano e sovrappongono tessuti come il mikado o il taffetà moirè per dare vita ad abiti dotati di volume, corpo e carattere. I grandi volumi che contraddistinguono le silhouette sono sempre dominati da una sensuale leggerezza che dona un’aura sognante e magica.

Fra i 30 look proposti in passerella, anche gli abiti trompe l’oeil che ingannano l’occhio disegnando dei robe-manteau con un effetto redingote.

page1image1952943328

A impreziosire gli outfit, le piume – ricche e copiose – che si presentano di vario colore, dimensione e forma: sfrangiate, dipinte, trattate al laser, laccate, gommate, di struzzo, di gallo e di fagiano.

Così come i ricami: da quelli traforati alle fettucce di cannette intrecciate con un effetto tricot fino alle lavorazioni di jais e di cristalli che regalano trasparenze e un effetto acquoso e cristallino su lingerie e t-shirt couture.

Completano i look delle mini belt bag da braccio e da vita con piume applicate; bracciali e choker di pitone nero di coccodrillo platino con lamina in oro.

Ispirata a un mondo fantastico anche la colonna sonora che trova il suo momento di gloria nell’Alice di Danny Elfman.