L’umanità in mostra: arriva “The Homo Sapiens 3” al Museo d’Arte Cinese a Parma
Grande progetto fotografico e antropologico di Arturo Delle Donne, al Museo d’Arte Cinese ed Etnografico di Parma saranno infatti visibili 20 nuovi scatti fotografici di grandi dimensioni. L’esposizione temporanea rimarrà visibile fino a domenica 2 aprile 2023
Il viaggio tra gli homo sapiens iniziato due anni fa, quando il fotografo Arturo Delle Donne cominciò a ritrarre donne, uomini, bambine e bambini delle più diverse etnie, accomunati dall’esperienza di un viaggio, forse definitivo, verso l’Italia, prosegue.
Al Museo d’Arte Cinese di Parma la mostra fotografica “The Homo Sapiens 3” le 19 fotografie esposte si aggiungono alle prime quaranta già presentate al pubblico dal 2021. Rappresentano un documento unico, etnografico, indicale. Sono sia fonte, sia elaborato ultimo e definitivo per consacrare la millenaria aspirazione dell’uomo a viaggiare conservando nel cuore le proprie radici. Queste vene di identità prendono forma in elementi materici e cromatici dati dagli abiti, dagli accessori, dalle acconciature e dalla prossemica di fronte all’obiettivo fotografico.
Gli abiti in particolare, traccia denotativa di usanze, stili di vita, inclinazioni all’adattamento al luogo di origine, costituiscono un patrimonio che è conservato negli armadi di case della provincia italiana, nei bauli o nelle soffitte. Vere opere d’artigianato tradizionale che meritano di essere documentate, valorizzate, salvate dalle frange omologanti dei moti di globalizzazione.
Per questi motivi, questo progetto espositivo trova la sua prima collocazione in un museo, a dimostrazione della vena conservativa e valorizzante degli elementi antropologici evidenziati da questo lavoro fotografico, il cui primo processo è stato la ricerca, il contatto e l’incontro delle persone da fotografare. Gli abiti indossati sono proprietà e orgoglio di chi si è reso disponibile a partecipare al progetto. Il nesso tra abito e individuo fotografato è dunque biunivoco, senza l’uno non esisterebbe l’altro.
“Con questo progetto – precisa il fotografo Arturo Delle Donne – ho voluto celebrare la diversità come una ricchezza dell’umanità, guardare oltre le differenze culturali. Scoprire il legame delle proprie origini attraverso il vestito indossato con amore, orgoglio e spesso con nostalgia. È stato soprattutto un viaggio ancestrale, un percorso formativo nei luoghi, nelle culture, nei sentimenti delle persone che ho incontrato e ritratto.”
