25 giugno – 29 agosto 2021. Un progetto di Valentina Ciarallo in occasione del White Issue Vogue Italia aprile 2020
« Il bianco come vuoto, purezza, rinascita – scrive Valentina Ciarallo . La tela bianca per il pittore, la pagina bianca per lo scrittore, il marmo bianco per lo scultore. Tutto ha inizio dal bianco, tavolozza virtuale e somma di tutti i colori. L a luce dopo il buio. Un’idea che fiorisce e ne genera un’altra e un’altra ancora. Tra il marmo bianco del museo prende forma il racconto corale animato da varietà e diversità di linguaggi, espressione della sublimazione della materia».
L’immagine bianca voluta da Vogue Italia per la copertina di aprile 2020 esprime attraverso lo sconcerto la presenza di un evento antitetico a un contesto dedicato, per sua specifica natura, alla bellezza e alla gioia del vivere. Si interrompe una consuetudine affermatasi in Italia fin dal 1962, che ha nutrito l’immaginario visivo di migliaia di lettori. Il mondo si ferma. Quel vuoto, indizio di assoluto o simbolo di negazione, riesce a coinvolgere realtà artistiche fra le più incisi ve e significative del nostro tempo. Il bianco che rappresenta il principio della fase vitale, segnale di speranza e fiducia, diventa stimolo creativo per artisti capaci di aderire alla nostra contemporaneità.
Torna a vibrare, potentemente visionario, reinterpretato attraverso personali letture. La superficie, come una tela, un foglio, uno spazio in grado di accogliere istanze innovative, diventa racconto collettivo animato da linguaggi, tecniche e materiali differenti . Dalla pittura al ricamo, dalla fotografia alla ceramica, dal collage alla customizzazione con A.I. I temi emersi si traducono in ambientalismo, diritti civili, europeismo ; i grandi autori del Novecento – Pier Paolo Pasolini , Simone de Beauvoir, Italo Calvino – sono stati fonte di ispirazione.
Il numero 49 sfiora la cifra tonda, ma lasci a una porta aperta , perché è una storia da raccontare, una storia per ricominciare, una storia per il domani. L’approdo non è ancora toccato . Le 49 copertine d’artista sono state realizzate da Mario Airò, Giulia Andreani, Salvatore Arancio, Francesco Aren a , Stefano Arienti, Romina Bassu, Marco Basta, Elisabetta Benassi, Jacopo Benassi, Manfredi Beninati, Riccardo Beretta, Simone Berti, Bea Bonafini, Silvia Celeste Calcagno, Silvia Camporesi, Letizia Cariello, Guglielmo Castelli, Fabrizio Cotognini, Maria Crispal, Giovanni De Angelis, Federica Di Carlo, Stanislao Di Giugno, Rä di Martino, Mauro Di Silvestre, Matteo Fato, Flavio Favelli, Ludovica Gioscia, Goldschmied & Chiari, Corinna Gosmaro, Invernomuto, Giovanni Kronenberg, Diego Miguel Mirabella, Davide Monaldi, Matteo Nasini , Marina Paris, Alessandro Piangiamore, Donato Piccolo, Giuseppe Pietroniro, Gianni Politi, Marco Raparelli, Pietro Ruffo, Alice Schivardi, Vincenzo Simone, Sissi, Giuseppe Stampone, Lamberto Teotino, Eugenio Tibaldi, Patrick Tuttofuoco , Vedovamazzei.
In occasione dell ’esposizione, presso il Museo Gigi Guadagnucci si potranno ascoltare i podcast con le testimonianze degli artisti.
Museo Gigi Guadagnucci Villa della Rinchiostra Via dell’Acqua, 175 54100 Massa (MS) – Italy
www.museoguadagnucci.it