In mostra alcuni iconici pezzi dei tre artisti scelti dal gallerista padovano Giorgio Chinea Canale per questa collettiva cult

Grande successo per una serata all’insegna dell’arte e della buona tavola. Sabato 28 dicembre 2019 il Faloria Mountain Spa Resort di Cortina d’Ampezzo reduce di una recente e imponente ristrutturazione che ha portato nuova luce e prestigio alla regina delle Dolomiti ha visto realizzarsi un’ importante collaborazione con la “Giorgio Chinea Art Cabinet“, Galleria d’Arte padovana gestita dal suo curatore e direttore artistico Giorgio Chinea Canale.

Una serata all’insegna della cultura, del glamour e dell’eleganza che ha visto il giovane curatore Giorgio Chinea Canale presentare ad un folto pubblico di oltre 80 ospiti internazionali tre artisti provenienti dalla sua scuderia: Albertro Bortoluzzi, Giovanni Motta e Gabriel Ortega (Ortega è attualmente in mostra a Padova con la personale “Eroica”).

Cornice dell’happening la nuova luminosa ed esclusiva veranda dell’Hotel Faloria impreziosita da un menù caratterizzato da un perfetto connubio tra tradizione mediterranea e prodotti locali firmato dall’Executive Chef Antonio Cennamo.

Giorgio Chinea Canale: “Sono contentissimo di aver stretto questa collaborazione con una delle istituzioni alberghiere più importanti della mia amata Cortina! È stata una serata magica! Alberto Bortoluzzi, Giovanni Motta e Gabriel Ortega hanno presentato le loro meravigliose opere ad un pubblico giovane e attento. Grazie alla Famiglia Pirro, proprietaria dell’hotel, per avermi dato questa possibilità e un ringraziamento particolare alla splendida Giulia Wedam, Sales & Marketing Manager della struttura, che mi ha supportato nella realizzazione dell’evento!”

Nuovi e vecchi amici riunitisi da ogni angolo d’Italia e non solo sono accorsi ad ammirare il nuovo volto dell’albergo e gli artisti di Giorgio.

Da Londra Francesca Salandin e Marina Sabadin mogli di Leopoldo e Sebastiano Pirro con le sorelle Mimosa e Ortensia, da Vicenza Niccolò e Lucia Donatacci e i fratelli Nicolò e Vittoria Muraro con Olivia Puri Negri. Da Padova gli amici storici di Giorgio, Giulia Bonetti e la sorella Yael magnifiche assieme a Pierfilippo Pavanini e Andrea Milardo, i collezionisti Carlo Pasqualetto e Benedetta Rizzi prossimi alle nozze, Jacopo Pertile di TedXCortina, Virginia Ariosto e Mattia Boldrin con Matteo Bagni e Teresa Furlan, i fratelli Anna e Nicola Borella con la moglie Marta, Marco Scapolo, Marianna Broetto, l’avvocato Carlo Rossi Chauvenet, gli inseparabili amici Giacomo Serasin, Federica Ceccon e Marco Bonaiuto, Benedetta Fabris e Ugo Zambotto, poi ancora Riccardo Capodaglio e la moglie Giorgia ed Eleonora Corciulo; Alessandro Necchio accompagnato dalla moglie. Da Bassano Benedetta Marchiorello Dal Corno.

Non potevano mancare da Modena Allegra Businello con le amiche losangeline, da Bologna Lucrezia Lobuono e la veronese Flaminia Girardi. DaTrieste la famiglia Kropf. In fine da Zoldo i collezionisti Tiziano e Luana Pralevis.

La serata è stata indiscutibilmente un successo. Nel nuovo anno si attendono nuove rassegne di questo giovane, brillante e talentuoso uomo di cultura.

Faloria Mountain Spa Resort

Zuel di Sopra 46, 32043 Cortina d’Ampezzo (BL)

T.+39 0436 2959

E.info@faloriasparesort.com

www.faloriasparesort.com

Giorgio Chinea Art Cabinet

T. + 39 335 1997227

E. info@giorgiochinea.it

www.giorgiochineaartcabinet.com

A proposito dell'autore

Caporedattrice

Una laurea in lettere con la predilezione per l'organizzazione di eventi. Amante di tutto ciò che fa perdere tempo e contribuisce a trascurare la concretezza, aiutata in questo da astratti studi umanistici. Una passionaria. Di tacchi a spillo e vestiti. Di viaggi e letteratura. Di enogastronomia e scrittura. Di cucina e vino. Della carne che cuoce sulla brace e del rito magico delle tagliatelle fatte in casa. Delle mille storie che ti racconta un vino e dei ricordi che ci puoi nascondere dentro. Dei filari di viti immersi nella luce calda dell’imbrunire, con tutta la loro poesia. Della vita. Ha dei gusti semplici, si accontenta sempre del meglio. Lo diceva anche Oscar Wilde. Un'Amélie Poulain di provincia che sogna le grandi metropoli e coltiva un amore profondo per Milano. Si commuove di fronte al suono di un pianoforte, alle mille sfumature rosa dei tramonti, ai quadri impressionisti e ai vestiti di Giambattista Valli

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