Il soprano padovano Stefania Miotto ha presentato in anteprima, al Caffè Pedrocchi, il videoclip del suo singolo “Camminerò”, un brano di speranza che mescola il pop con il lirico e dà voce alla ripartenza degli artisti e della città
Si intitola “Camminerò” e il nome riassume e sintetizza benissimo non solo una canzone sicuramente raffinata e unica, ma anche un percorso, sia personale che musicale, post pandemia, che riparte proprio da un’artista e donna, conosciutissima nella sua città, Padova, nel suo Veneto, ma anche “fuori confine”.
Quella donna è il soprano lirico Stefania Miotto, artista padovana, nota al grande pubblico, protagonista di numerosi spettacoli e occasioni pubbliche di valore in tutto il territorio nazionale e veneto, e in prima linea anche in molti eventi di solidarietà, soprattutto tra donne, testimonial e una delle fondatrici della rete di musica, commercio e no profit “Ricuciamo”.

L’8 giugno è uscito il suo primo singolo prodotto da Nicola Albano, A&R dell’etichetta discografica indipendente Daigomusic di Padova e composto da Giuliano Pastore, musicista eclettico e raffinato che ne ha curato anche l’arrangiamento, avvalendosi della preziosa collaborazione alle chitarre di Gianluca Anselmi.
La produzione del video invece è stata affidata a Daigo Videoproduzioni, realtà anch’essa padovana che ha messo in campo per questo video una regia giovane e talentuosa, quella di Vittorio Campagnolo con il make up artist di Bianca Matteucci, mentrela fotografia di backstage è stata affidata a Valentina Urso.
“Negli intenti del progetto — spiega Nicola Albano — c’era anche quello di valorizzare il territorio veneto e per questo il videoclip è stato girato nella splendida cornice del Giardino Botanico di Porto Caleri che fa parte del Parco Regionale Naturale Veneto del Delta del Po’. Una serie di paesaggi e scorci che hanno reso il lavoro molto affascinante, tra dune di sabbia e la bellezza incontaminata e selvaggia della natura”.
Stefania Miotto, protagonista del video, si presenta in abito rosso fuoco, creato da Antonia Munaretti, costumista padovana, il suo abito da sposa “riutilizzato” per un altro appuntamento di rilievo della sua vita! al calar del sole di una giornata di primavera.
All’apice di una carriera che ha portato il soprano padovano esibirsi nei teatri e palcoscenici più prestigiosi in Italia e all’estero, il brano “Camminerò” rappresenta un’idea tenuta nel cassetto per tanto, troppo tempo e realizzata proprio nel forzato stop che ha coinvolto tutto il mondo della musica e dello spettacolo dal vivo.
Ed in questo momento che il brano assume uno spirito di rinascita e anche di un sogno molto inseguito e fortemente voluto di unire il canto lirico e la tradizione italiana arrivando al grande pubblico come fece il grande Luciano Pavarotti, a cui Stefania Miotto si è particolarmente ispirata in questa occasione.

«Da diversi anni avevo intenzione di intraprendere un percorso discografico e grazie a Daigomusic siamo riusciti a concretizzare questo primo singolo sul genere pop lirico – queste le parole della soprano – perché mi ritrovo molto in questo ambito di contaminazioni musicali. Ne seguiranno sicuramente altri di brani. Oggi la distribuzione digitale mi consente di arrivare ad un pubblico non solo italiano ma anche internazionale, grazie ad una distribuzione capillare in oltre 240 Paesi. Il grande Luciano Pavarotti è stato il primo a rendere pop la lirica riempiendo non solo i teatri ma anche piazze, stadi perché anche la lirica doveva diventare popolare».
Ed è proprio con questo stesso spirito che Stefania Miotto porta da sempre nei suoi progetti la contaminazione di pop e lirica, un amore che nasce dalla formazione classica dagli studi al Conservatorio Cesare Pollini, parte integrante di tutta la sua carriera concertistica, specializzandosi in seguito con vari corsi e masterclass anche sul canto moderno e sul Musical frequentando la prima edizione del corso di formazione professionale sul musical approvato dalla Regione Veneto.

Con un testo che rappresenta in questo momento una sorta di “rinascita” per tutti gli artisti, “Camminerò” è anche una dichiarazione d’amore nei confronti di quel papà con cui Stefania ha condiviso una parte importantissima – pur se breve – della sua vita.
Ed è stato proprio per mano del papà che nel cuore di Stefania è nato e cresciuto l’amore per la musica, lui fisarmonicista e amante della musica a 360°, lei bambina talentuosa che imparava ad ascoltare musica sinfonica, classica, operistica giocando con quel babbo che si divertiva a farla indovinare gli strumenti, ascoltare tanta musica dai Beatles agli Abba e Pink Floyd, ma anche Mina, Modugno e portarla a frequentare i concerti dei Solisti Veneti alla Sala dei Giganti di Palazzo Liviano a Padova.
«Il brano vuol essere un ringraziamento alla musica e al canto che danno la forza di andare avanti sempre e comunque – sottolinea Stefania Miotto – il canto è per me amore incondizionato e passione senza confini, e in questo brano porto tutto quello che sento e ho raccolto nel percorso musicale e di vita che ho compiuto fino ad oggi, incontrando persone meravigliose alle quali voglio regalare tutta l’emozione e la gioia di ritrovarci sempre. Un sogno durato 15 anni ma arrivato ora alla sua conclusione. che in realtà per me significa ripartire di nuovo a sognare!».
Il singolo “Camminerò” è presente in tutte le piattaforme digitali e di streaming

Il video sarà visibile nel canale Youtube di Daigomusic
https://www.youtube.com/user/Daigomusic/
Per festeggiare questa meta raggiunta, non solo personale ma di squadra, con tutte le persone che hanno creduto in Stefania e l’hanno supportata, dagli amici della musica, a quelli di “famiglia”, alle istituzioni, si è svolta una conferenza stampa aperitivo presso il Caffè Pedrocchi, in sala Rossini, da sempre location delle esibizioni di Stefania.