AMORE E RISPETTO: parole chiave e valori reali e concreti nel concetto di impresa e di impegno serio, anche nel sociale, di LUIGI SPOSATO che ci insegna come si fa ‘impresa’, valorizzando le persone, rendendole responsabili e libere (dentro e fuori), ed anche a dare una mano a chi è stato più sfortunato .
In occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, siamo andati negli uffici di EUROINTERIM agenzia per il lavoro nata nel 1998, una realtà e un’idea vincente dai ‘numeri’ in continua crescita che nasce a Padova , con sedi in tutta Italia, ad incontrare il suo AD e FONDATORE LUIGI SPOSATO.
Da anni ormai, una collaborazione con il GRUPPO POLIS, con le sue quattro cooperative che si occupano di persone in difficoltà. Valori che Luigi Sposato abbraccia a tutto tondo, dai principi di partenza della Sua azienda che nasce per mettere in contatto figure professionali specifiche con il mondo del lavoro, all’organizzazione interna dei suoi dipendenti, anzi, delle sue dipendenti, dato che si è circondato in grande prevalenza di donne, garantendo, fra gli altri, flessibilità di orario, asilo nido in azienda , un bonus natalità alle sue dipendenti donne in attesa di un figlio.
Dott Sposato , iniziamo dando i numeri : 10.000 contratti di lavoro, 4 milioni di ore lavorate, 800 allievi formati, 6 mila ore di formazione; sono le cifre dell’agenzia Eurointerim che dal 1998 si occupa di lavoro e, in un certo senso di inclusione , in questo caso, questi numeri esprimono oltre ad un dato statistico, un valore; ci vuole parlare della sua idea di lavoro:
Certo, volentieri. Cambiano le regole, cambiano le norme, cambiano le cose, ma il nostro obiettivo principale è la centralità della persona, noi trattiamo le persone e le mettiamo al centro, sia come opportunità professionale, sia come opportunità individuale. Abbiamo persone, per la maggior parte donne che sono in azienda da vent’anni, praticamente da quando siamo nati.
Abbiamo un turn over praticamente inesistente perché le condizioni di lavoro sono ottimali. Attenzione alla persona non può essere solo per slogan; deve essere concreta. Attenzione alle persone per noi si concretizza con flessibilità di orario che riguarda le ferie , i permessi per esigenze familiari. Le mie dipendenti devono poter lavorare con serenità , senza pensare al bambino a casa che sta male… è ovvio che parliamo di un’azienda organizzata con procedure di lavoro rigorose e dunque se manca una persona , viene prontamente sostituita per il periodo della sua assenza.
Come scegli i suoi collaboratori? Non è certo un compito facile; circondarsi delle persone giuste è una dote naturale..
Bisogna anzitutto agire sulla valorizzazione delle persone che hai. Per me è fondamentale lavorare sullo sviluppo del senso di responsabilità dei miei dipendenti con una serie di attenzioni e comportamenti finalizzati a questo.
Ci spieghi meglio come fa , quali sono le sue strategie?
Io vado a cercare un impiegato o un’impiegata con certe caratteristiche. Quando una persona entra in azienda, è come se ci fosse un telo bianco con una cornice che sono le regole, i valori, le norme… poi, nella tela bianca ogni singolo lavoratore dipinge di suo. Ogni singolo individuo, ha delle abilità personali, ed io, quando le intravedo, non me lo faccio scappare. Una persona che può lavorare in un ambiente sereno con un datore di lavoro che non sta con il fiato sul collo, riesce a maturare un senso di responsabilità autonomamente, cercando di esprimere al meglio le proprie potenzialità.
Non solo non ha vincoli di orario , ma quando va a lavorare fa anche cose che gli piacciono, nell’ambito dei servizi alle persone ovviamente, che è il nostro campo d’azione e che vanno dagli aspetti organizzativi alla formazione, qui c’è la possibilità di dimostrare i propri talenti. Ecco che se il Presidente non c’è, le cose vanno avanti ugualmente come se ci fossi. In autonomia.
Come diceva Platone, il carro va avanti se i due cavalli sono allo stesso passo. E mantenere lo stesso passo è compito di chi li guida; i due cavalli per me sono efficacia ed efficienza e risorse umane. Questi due aspetti devono andare insieme perché se io punto solo all’efficacia e all’efficienza, e non alle risorse umane, il carro sbanda.
Nel mondo del lavoro lei purtroppo rappresenta un’eccezione, non la regola. In EUROINTERIM fate WELFARE, aziendale, ma comunque siete un vero esempio di welfare, anche sociale.
Vede, parto dal presupposto che le parole devono essere seguite dai comportamenti. Io potrei dire qualsiasi cosa ma quello che conta sono i fatti concreti. E’ un insegnamento che cerco di trasmettere anche alle mie figlie. La coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa , è fondamentale per essere credibili. Sono abituato a DARE L’ESEMPIO.
Cos’è l’ esempio in un’organizzazione aziendale?
Torniamo sempre al punto di partenza; l’esempio è rispetto delle persone , è attenzione, è comprensione . Quando una persona va a lavorare, porta con se le sue problematiche , i propri disagi; se ti poni nell’ottica dell’attenzione, la persona lo percepisce e automaticamente ti ricambia in attenzione in termini di responsabilità , fedeltà , efficacia. Paradossalmente, quello che io faccio lo faccio egoisticamente, per me; so che mi torna indietro in maniera diversa , nel tempo. Anche il discorso dell’incentivo alla natalità , che peraltro ha portato ad un aumento delle nascite del 30%, per me è stato un investimento , non è stato uno spreco di denaro. Sarei un ipocrita a non dire che ci ha portato moltissima pubblicità e ritorno, anche in termini di produttività, fidelizzazione, professionalità. Il concetto è : se tu dai veramente, ciò che dai ti ritorna. E’ una questione di amore per le persone. E’ chiaro che poi ci sono delle regole , delle responsabilità, dei ruoli che devono essere rispettati. E qui torniamo al discorso dell’efficienza.
Anche i vostri progetti nel sociale , la vostra collaborazione con il GRUPPO POLIS che dura da diversi anni, è rivolta alle donne in difficoltà, donne vittime di violenza obbligate a fuggire da realtà orribili. Come si è evoluta negli anni questa collaborazione e com’è cambiato il vostro impegno?
Sono ormai sette anni che sosteniamo economicamente CASA VIOLA, la casa rifugio per le donne in difficoltà . Quest’anno ci arricchiamo con un progetto in più. Prendiamo per mano le persone e cerchiamo di aiutarle ad un reinserimento nel mondo del lavoro. Il progetto sta partendo ora e riteniamo possa cominciare a dare i suoi primi frutti a partire dall’estate prossima, il tempo tecnico di realizzare il progetto che stiamo strutturando e a cui stiamo lavorando. Stiamo anche cercando risorse finanziarie per poterlo fare.
Purtroppo la violenza sulle donne rimane un problema dove il sommerso è ancora troppo e difficile da far emergere. Cosa ne pensa?
Ma certo, parliamoci chiaramente. Io ho visto che spesso le donne non segnalano, non solo perché spesso non ‘riconoscono’ che vivono in una situazione di violenza – che può essere oltreché fisica, psicologica o economica- anche perché non sanno dove andare dopo. Non hanno un lavoro, non sanno che fare, e questo è un problema oggettivo. C’è bisogno di concretezza. Queste donne hanno bisogno di un’opportunità. Devono essere autonome dal punto di vista economico per avere un’opportunità di ricominciare.
E’ un bellissimo progetto e non le mancheranno le idee per portarlo a termine con successo.
Si certo. Consideri che già in passato ci siamo occupati di attività nelle politiche attive, penso ai minorenni non accompagnati che abbiamo inserito nel mondo del lavoro, un’attenzione al sociale che ci vede e ci vedrà sempre presenti ed attenti alle nuove esigenze. Dove possiamo, interveniamo. Se qualcuno è più fortunato, bisogna che tenda la mano a chi lo è di meno. Anche se, lo ripeto, parliamo di un’azienda, non di una struttura che fa beneficenza, quindi , alla fine i numeri devono quadrare; ma fino a quando i miei numeri quadrano anche con queste attività, io lo faccio.
Un grazie sincero al Dott. Sposato, per il suo tempo , il suo impegno e il suo insegnamento di imprenditore realizzato che ci insegna a fare business con la mano sul cuore.