L’opera è stata mostrata all’Università degli Studi di Milano per raggiungere il pubblico dei giovani

L’imponente scultura rossa, realizzata nell’ambito della campagna #WhoWeAre di Global Gateway dell’Unione europea, raffigura un uomo simile a un lanciatore del peso. L’installazione ritrae un simbolico lancio del Coronavirus lontano dall’umanità. Questo il significato che l’artista senegalese Diadji Diop ha espresso per conto dell’Unione Europea per ricordare a tutti quanto sia importante il diritto alla salute per tutti, in ogni parte del mondo. Diritto alla salute che con la Pandemia è diventato ancora più urgente e che ha visto tutto il mondo unirsi per trovare una soluzione.

L’opera rappresenta tutti gli uomini del mondo, senza alcuna distinzione, ed è stata pensata per non dimenticare la lotta comune dell’umanità nel superare le malattie. È un chiaro simbolo di inclusione e unità dei popoli. Le sfide globali possono essere affrontate solo attraverso azioni collettive, in grado di superare le frontiere. Una lezione che ha impartito a tutti noi la pandemia da COVID-19 e che l’artista ha tradotto in una scultura che richiama lo sport: la competizione sportiva è, infatti, una fonte d’ispirazione verso lo spirito di unità e sforzo condiviso che serve per vincere le minacce globali.

Il Cortile d’onore dell’Università degli Studi di Milano è stata una cornice ideale per il contrasto assoluto tra la scultura e i colonnati storici dell’ateneo milanese. Migliaia gli studenti attratti dall’opera d’arte che si sono soffermati riflettendo sul suo significato. Questa installazione rappresenta una parte della campagna Global Gateway, volta a sensibilizzare l’opinione pubblica sulle infrastrutture create dall’UE a livello globale, in particolare su temi quali la digitalizzazione, la salute, l’istruzione e il cambiamento climatico. La scultura è stata esposta a Milano dai primi di novembre al 14 dicembre 2022.