Abbiamo interpellato l’architetto Giulio Cappellini, Art Director di Olmar, azienda di riscaldamento che sta investendo su nuove tecnologie completamente Green.
Esiste veramente un riscaldamento green? SI. Con Olmar abbiamo introdotto e brevettato la nuova tecnologia dei pannelli radianti – ci racconta Giulio Cappellini, Art Director di Olmar – gli ambienti vengono riscaldati attraverso l’irraggiamento di raggi infrarossi lontani (FIR). Ogni pannello è elettrico, non inquina, non consuma risorse finite, ed utilizza un’energia pulita. Non c’è combustione, né emissione di fumi e polveri, il pannello si installa con una semplice presa di corrente, è senza canna fumaria e non necessita di una installazione invasiva. Secondo me ha tutte le carte in regola per affermarsi come il riscaldamento del futuro.
Quindi il riscaldamento tradizionale continua ad essere un problema per l’ambiente?
Nel 2023 il riscaldamento domestico contribuisce ancora, in maniera significativa, a inquinare le nostre città e a surriscaldare il Pianeta. Olmar si occupa di riscaldamento dal 1957 ed ha visto, negli anni, molti cambiamenti avvenuti in questo settore, ma pochissimi sono stati gli sforzi nel cercare di creare un riscaldamento capace di non danneggiare il nostro così precario ecosistema, o che provassero a migliorare la qualità dell’aria. Uno studio realizzato da Elemens per Legambiente e Kyoto Club ha evidenziato che dal riscaldamento residenziale proviene il 53% delle emissioni di PM10, dagli edifici il 18% delle emissioni climalteranti.
Noi ci siamo impegnati per il nostro Pianeta!
Abbiamo lavorato molto, ci siamo avventurati nel settore della ricerca e depositato numerosi brevetti. il nostro punto di arrivo era lo sviluppo di nuovi sistemi di riscaldamento domestico “climate tech” a ZERO impatto ambientale, capaci, anche, di assicurare un consistente risparmio energetico all’utente finale e alla società. Inoltre, per l’assemblaggio dei pannelli dotati di tecnologia biogenica vengono utilizzati materiali altamente riciclabili, come vetro e argento.

Poi nell’ultimo periodo, con l’aumento dei costi dell’energia elettrica, abbiamo dovuto soffermarci anche sul risparmio energetico. Abbiamo brevettato l”Inverter Heater”, che consente di ottimizzare i consumi e di ridurre drasticamente l’apporto di energia necessario al raggiungimento del benessere termico. Grazie alla modulazione della potenza, è infatti possibile risparmiare fino al 40% dell’impiego energetico.
Dopo tutta questa fatica dedicata alla tecnologia abbiamo voluto anche creare un prodotto di qualità dal design accattivante. Tutto è stato studiato nei minimi dettagli: in particolare uno studio è stato dedicato solo alla creazione di una finta fiamma meccanica, che desse la stessa sensazione ed emozione di avere un vero caminetto accesso e scoppiettante.

Infine tutti i sistemi di riscaldamento di Olmar montano la tecnologia “Dual Ag+” (da noi brevettata): abbiamo fuso la tradizionale lastra in vetro dei nostri pannelli riscaldanti con particelle di argento puro al 75%: in questo modo, i FIR attivano l’azione disinfettante degli ioni d’argento, rilasciando particelle bioattive note per la loro efficacia contro i germi e i batteri migliorando sensibilmente la qualità dell’aria che si respira dentro casa.
Abbiamo colto la sfida posta dall’Agenzia Internazionale per l’Energia (AIE) per raggiungere l’obiettivo della emissioni zero fissato per il 2050 e ci uniamo a tutte le aziende green, impegnate nello studio di prodotti capaci di supportare nuovi modelli di consumo e di creare consapevolezza negli utenti finali intorno al tema della transizione ecologica. Olmar si batte per la salute e il benessere della collettività e per per proteggere l’unica fonte di vita: il nostro meraviglioso Pianeta.