Ritorna, online ,il ciclo di conferenze  a cura dell’Associazione Progetto Rialto con la collaborazione delle Gallerie dell’Accademia di Venezia

In questo periodo di chiusura dei musei e di tanti luoghi e attività culturali, riprendono, da remoto le conferenze del ciclo “Progetto Rialto. Le lezioni della storia” a cura dell’Associazione Progetto Rialto con la collaborazione delle Gallerie dell’Accademia di Venezia. In un momento in cui viaggiare è per molti difficile, se non impossibile, e la nostra socialità è fortemente ridotta, il ciclo di lezioni propone un viaggio alla scoperta del luogo per eccellenza dell’incontro e dello scambio: il mercato di Rialto, dove confluiscono tradizioni, esperienze e culture diverse e si ampliano e affinano saperi fondamentali per lo sviluppo economico e culturale. 


Le origini stesse della città di Venezia, raccontate dalle antiche cronache, si confondono e intrecciano con quelle del mercato, che ha più di mille anni di storia. Eppure, oggi, le vicende del commercio e dell’industria veneziani (fatti di merci, imprenditori, navi, rotte, grandi istituzioni) sono poco conosciute se non dagli addetti ai lavori. 


Il ciclo di conferenze si soffermerà in particolare sulla storia materiale dei luoghi, degli edifici mercantili, sulla geografia dei traffici e dei banchieri, sulla produzione di gioielli e tessuti, sullo scambio di pietre preziose, di spezie, di beni e di conoscenze tecniche, insomma sulla ricchezza infinita di questo “centro” culturale e commerciale. In particolare, si cercherà di far conoscere il ruolo e l’importanza che l’insula realtina ha assunto nei secoli per Venezia e per le sue relazioni con il mondo intero. Le conferenze si terranno sulla piattaforma Zoom. Per registrarsi e ricevere le chiavi di accesso (fino a esaurimento posti), scrivere a: eventi@progettorialto.org. Le conferenze saranno inoltre trasmesse in diretta sulla pagina Facebook delle Gallerie dell’Accademia e si potranno rivedere sul sito del museo e sul canale YouTube dell’Associazione Progetto Rialto.