RE.USE – Scarti, oggetti, ecologia nell’arte contemporanea e il tema del Riuso/RE.USE è stato affrontato nelle varie decadi e dai vari artisti. Attraverso le opere di Marcel Duchamp, Piero Manzoni, Michelangelo Pistoletto, Alberto Burri, Mimmo Rotella, Tony Cragg, Christo e Damien Hirst solo per citarne alcuni, l’esposizione si propone di documentare il rapporto continuo che l’arte ha avuto con gli oggetti d’uso comune e con gli scarti. Treviso fino al 10 febbraio.

Treviso – La mostra “RE.USE” traccia un viaggio nella storia dell’arte e nella cultura artistica, dal Novecento fino ai nostri giorni, per guardare nel dettaglio come il tema del Riuso/RE.USE è stato affrontato nelle varie decadi e dai vari artisti e come questo concetto continui a produrre opere e a stimolare la creatività delle attuali generazioni, ricoprendo un ruolo attivo e propositivo per comunicare al pubblico valori condivisi socialmente rilevanti.

Attraverso le opere di grandi artisti come Marcel Duchamp, Piero Manzoni, Michelangelo Pistoletto, Alberto Burri, Mimmo Rotella, Tony Cragg, Christo e Damien Hirst solo per citarne alcuni, l’esposizione si propone di documentare in un arco cronologico che va dai primi decenni del Novecento fino ai giorni nostri, il rapporto continuo che l’arte ha avuto con gli oggetti d’uso comune e con gli scarti.

La mostra si profila, quindi, come un vero e proprio viaggio per ammirare la nascita, l’evoluzione e lo stato attuale del concetto di riutilizzo con finalità etica ed estetica nel mondo dell’arte moderna e contemporanea.

È stato proprio il caloroso riscontro ottenuto dai visitatori e l’interesse riscontrato nei confronti dell’esposizione d’arte contemporanea che ha spinto TRA Treviso Ricerca Arte, organizzatrice dell’esposizione RE.USE – Scarti, oggetti, ecologia nell’arte contemporanea a garantire aperture straordinarie serali per i visitatori di ogni target. Giovani che vogliono trascorrere una serata diversa, professionisti che hanno il piacere di terminare la giornata lavorativa scoprendo l’arte dal Novecento ai giorni nostri e soprattutto turisti che vogliono concludere il tour cittadino immersi nelle bellezze architettoniche della nostra città. 

Sabato 12 gennaio; giovedì 17 gennaio; mercoledì 2 febbraio e sabato 9 febbraio, infatti, le tre sedi espositive di Museo di Santa Caterina, Ca’ dei Ricchi e Museo Casa Robegan, rimarranno aperte fino alle ore 22.00. Per garantire un’emozione unica ai partecipanti, vi sarà la possibilità di poter visitare l’esposizione accompagnati da una guida che permetterà di scoprire i segreti più nascosti celati dietro le diverse opere esposte (visita guidata in ogni sede, a partire dalle 19 e con cadenza oraria).

RE.USE è un progetto che conta sulla co-organizzazione del Comune di Treviso e sulla collaborazione dei Musei Civici di Treviso, oltre che di numerosi partner istituzionali quali Camera di Commercio, Confcommercio, Confartigianato Imprese Marca Trevigiana, Coldiretti, Consorzio di Promozione turistica Marca Treviso, Assindustria Venetocentro e Contarina spa. La mostra ha inoltre il Patrocinio del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e della Regione Veneto.

APERTURA STRAORDINARIA FINO ALLE 22.00:

sabato 15 dicembre 2018;

giovedì 20 dicembre 2018;

sabato 12 gennaio 2019;

giovedì 17 gennaio 2019;

mercoledì 2 febbraio 2019;

sabato 9 febbraio 2019.

Visita guidata in ogni sede a partire dalle ore 19 e con cadenza oraria.

RE.USE

SCARTI, OGGETTI ED ECOLOGIA NELL’ARTE CONTEMPORANEA

a cura di

VALERIO DEHÒ

Fino al 10 Febbraio 2019

SEDI ESPOSITIVE:

MUSEO S. CATERINA – ALA FOFFANO E SALA IPOGEA

PIAZZETTA M. BOTTER 1, TREVISO

MUSEO CASA ROBEGAN

VIA A. CANOVA 38, TREVISO

CA’ DEI RICCHI – PIANO NOBILE

VIA BARBERIA 25, TREVISO

INGRESSO

MUSEO SANTA CATERINA

6,00 €; RIDOTTO 4,00€

ORARI DI APERTURA

MARTEDÌ – DOMENICA

10:00-12:30/ 14:30-18:00

(Ca’ dei Ricchi 10:00-13:00 / 15:00-19:00)