La giapponese Yayoi Kusama è considerata una delle artiste contemporanee più richieste. Negli anni passati, le sue mostre personali di opere di grande formato, a Città del Messico, Rio de Janeiro, Seul, Taiwan e in Cile, hanno attirato più di cinque milioni di visitatori. I suoi “Infinity Mirror Rooms” in particolare hanno suscitato un grande entusiasmo in tutto il mondo, tanto che a periodi è stato persino necessario limitare i tempi di visita delle installazioni a 30 secondi. La sua installazione “Chandelier of Grief”, l’unica permanente al mondo a prescindere da quella della galleria Kusama a Tokyo, è ora esposta negli Swarovski Kristallwelten (i Mondi di Cristallo Swarovski). Per ospitarla è stata appositamente creata a Wattens, in Tirolo, una nuova Camera delle Meraviglie.

Uno degli allestimenti a specchi più spettacolari diventa mostra permanente
Con l’inaugurazione di quella che è ormai la diciassettesima Camera delle Meraviglie, situata in una struttura annessa sul lato ovest dell’iconico Gigante, i Mondi di Cristallo Swarovski presentano l’unica installazione di Yayoi Kusama al mondo permanentemente aperta al pubblico, a prescindere dalla sua galleria di Tokyo, aperta nel 2017. L’artista espone a Wattens “Chandelier of Grief”, uno dei lavori con specchi più spettacolari finora da lei creati. L’elemento centrale dell’opera è un lampadario di cristallo messo in scena in modo molto suggestivo in uno spazio rivestito di specchi a tutto tondo. “Quando promettiamo ai nostri ospiti che una visita dei Mondi di Cristallo Swarovski farà loro vivere un ‘incantesimo temporaneo’, con questa nuova Camera delle Meraviglie cerchiamo di raggiungere questo nostro obiettivo in un modo molto speciale”, sottoliane Stefan Isser, amministratore delegato di D. Swarovski Tourism Services GmbH. E Carla Rumler, Cultural Director Swarovski, aggiunge: “La nuova Camera delle Meraviglie, con l’Infinity Room ‘Chandelier of Grief’ di Yayoi Kusama, invita a soffermarsi, creando allo stesso tempo l’illusione di trovarsi in un universo infinito. Questa esperienza dei sensi e dello spazio ha un effetto quasi trascendentale. Mi fa quindi ancora più piacere che i nostri ospiti abbiano la possibilità di godersi questa esperienza senza che siano loro imposti limiti di tempo.”